Il film documentario che ricostruisce la vita del pittore veneto, pittore ufficiale della Serenissima e il più ricercato dalle corti d'Europa, ricordato come "il più eccellente di quanti hanno dipinto".
“Venere di Urbino”, Tiziano - 1538. Olio su tela. Galleria degli Uffizi, Firenze (da www.coomons.wikimedia.org)
“Il pittore deve sempre cercare l’essenza delle cose, rappresentare sempre le caratteristiche e le emozioni essenziali della persona che sta dipingendo”. Tiziano
Uscito in esclusiva nelle sale cinematografiche il 3, 4 e 5 ottobre 2022, “Tiziano. L’impero del colore” è un film documentario, biografico e storico incentrato su uno dei più grandi artisti italiani del Cinquecento, ricordato come “il più eccellente di quanti hanno dipinto”: Tiziano Vecellio.
Il docu-film, diretto da Laura Chiossone e Giulio Boato, distribuito da Nexo Digital e prodotto da Sky, Kublai Film, Zetagroup, Gebrueder Beetz e Arte ZDF, ricostruisce la vita del pittore veneto, pittore ufficiale della Serenissima e il più ricercato dalle corti d’Europa, divenuto uno degli artisti più ricchi di sempre.
Il film focalizza l’attenzione sulla vocazione e sul talento pittorico di Tiziano, esaltandone la maestria nell’utilizzo dei colori e la grande potenza espressiva dei personaggi che rappresentava nei suoi dipinti, e sulla sua natura ambiziosa e intraprendente.
Tiziano Vecellio è sicuramente l’artista che più di tutti ha incarnato l’anima di Venezia, diventando il simbolo di questa città e del rinascimento italiano, è il pittore del colore e dell’emozione, è il genio italiano del Cinquecento.
Artista rivoluzionario ammirato in tutto il mondo, è considerato uno dei più grandi pittori di tutti i tempi grazie soprattutto alla sua incredibile capacità di capire il mondo e le persone evidenziando nei suoi dipinti le loro qualità più intime e provocatorie.
Il film, che si apre con le immagini di Venezia e una voce narrante che ci guida tra gli scorci della città, prende in esame i dipinti più importanti di Tiziano, rivolgendo un’attenzione particolare alle figure che il pittore rappresentava. Tiziano, infatti, ama le donne più di ogni altra cosa al mondo e ama raffigurarle spaziando tra una vasta gamma di soggetti quanto più diversi: i suoi soggetti sono personaggi carichi di un’umanità intensa e il pittore dimostra una sensibilità tale da trasmettere alle sue figure femminili vita, sensualità e naturalezza. Altro aspetto che viene fortemente sottolineato è la tecnica pittorica dell’artista che si concentra particolarmente sul gesto della pennellata, unico e inimitabile, e sull’utilizzo inconfondibile dei colori: rossi molto intensi, gialli oro, blu accesi.
Tiziano infatti dichiara di essere il maestro del colore ed è proprio il colore il biglietto da visita che lo porterà alla conquista di Venezia e del mondo intero.
Nel docu-film la storia e le opere di Tiziano prendono vita anche grazie alle parole di artisti e di storici e studiosi dell’arte, che ci aiutano a comprendere meglio il pittore e il suo mondo, tra cui Jeff Koons, importante artista contemporaneo. Ecco le parole del regista Giulio Boato riguardo alla sua partecipazione al documentario:
"Il jackpot lo abbiamo fatto con Jeff Koons perché inizialmente ci dicevamo quanto sarebbe stato bello se avesse potuto partecipare. E quando ha risposto a una email è stato veramente un grande successo. Trovo che nelle interviste che ci ha dato si sente proprio tutta la passione che ha per questo pittore".
Bibliografia
S. Ferino-Pagden, “Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano”, Skira 2022
Sitografia
Comentarios